Paolo Graziani, forlivese, la sua arte è l’espressione di una sensibilità umana, che l’artista dedica al suo prossimo, alla natura, alle percezioni che spesso vengono trascurate, al creatore universale e a tutti noi”…
Gabriele Catozzi
“La sua pittura che si contraddistingue per una particolare matericità si pone dunque in dialogo con l’osservatore, chiedendogli uno sforzo in più della semplice osservazione . E’necesssario immedesimarsi nelle figure che Graziani rappresenta, farsi trasportare da quel flusso di emozioni e senzazioni che ne derivano…entrare dentro l’opera stessa e infine uscirne con un carico emozionale senza confini che ci consentirà di riflettere e comprendere meglio la vita stessa”
Dott.ressa Francesca Callipari
« L’œil ne voit que ce que l’esprit est prêt à comprendre ».
Henri Bergson
Emozionante e poetica, la pittura di Paolo Graziani è un antro in cui entrare, adagiarsi, e continuare ad andare. E’ la natura svelata, la sensazione primigenia del mondo, intrisa di umori bucolici. Un’opera finemente materica, che narra l’esistenza e le sue recondite faglie. Una ricerca sensibile attraverso cui l’artista vuole dare sostanza al proprio sguardo.
Paolo Graziani non perde mai di vista la realtà e il suo aspetto visivo, è la materia vitale da cui attingere per condurre sensibili esperimenti cromatici e rilevare l’impercettibile peso del mondo. Il suo sguardo si rivolge all’essenza delle cose, al loro intimo moto interno. I soggetti sono solo un pretesto per spingere il proprio pensiero nella sfera dell’invisibile. Capire diventa per l’artista di fondamentale importanza poiché è lo strumento che gli consente di sentire il mondo fuori e dentro di sé. La rielaborazione concettuale delle sensazioni si rende indispensabile per poter creare un dipinto; non è il pennello a guidare il pittore, ma il cervello. La sua arte non aspira a raffigurare l’impressione personale in perenne trasformazione, ma l’immutabilità della realtà, del mondo che lo circonda. La molteplicità costituisce per il pittore una verità ricercata nella muta segretezza delle cose.
I paesaggi sono, tra la produzione di Graziani, quella più delicata e penetrante. Vi dominano i colori chiari, distesi in infinite tonalità diverse, tra cui si inseriscono tenui tinte di colore dissonante. Sono paesaggi che nascono da una grande sensibilità d’animo e che cercano nella natura la serenità e l’equilibrio atemporale. Paolo Graziani tenta ad affermare l’essenza della natura, cogliendone il suo silenzioso osso.
Veronica Nicoli Presidente commissione critica Arte Salerno
Le creazioni pittoriche di Paolo Graziani sono il risultato di una coinvolgente profondità interiore, manifestazioni visive che rivelano una conoscenza dell’animo umano e dei suoi più intimi risvolti. La ricerca estetica non è quindi mai fine a se stessa, ma guida quest’artista in un percorso di rielaborazione grafica delle dinamiche psicologiche del nostro vivere individuale e collettivo. Paolo Graziani si addentra in complessi labirinti emotivi e in questo percorso realizza le sue opere, che sono dunque il riflesso di questa intima e sentita considerazione. L’emozione e il colore sono i due componenti principali della sua pittura e accompagnano lo spettatore in un viaggio interiore nell’umanità. Evidente e significativa è l’importanza assunta dalla tavolozza cromatica. Per Graziani infatti il colore trasmette i suoi stati d’animo e rappresenta la struttura portante della sua arte.
Sandro Serradifalco
Abilità comunicativa che supera i confini visivi e dà vita a creazioni armoniose portatrici di messaggi universali. Un arte che rivela la creatività dell’artista e le pulsioni intime del suo animo.
Paolo Levi